Sostantivo greco avente significato di re, sovrano ma anche con quello più estensivo di principe, signore.
Secondo il Bernal la parola deriva presumibilmente dall’etimo egizio p-A-s-r (+t = p3sr, val. fon. paser/pasir) designante il “visìr”, il comandante di truppe ecc. cioè persona addetta al comando (Nota 1).
La possibile radice camitica è fondata sulla circostanza che la parola egizia potrebbe essere pronunciata con un suono vicino a vasir/v’sir od anche basir/b’sir e pertanto affine al sostantivo greco che, all’epoca, doveva essere pronunciato verosimilmente anche come vasileos/vasileus.
Nota 1: basileus – cfr. Bernal, I vol. pag. 62.