Atomos

(Atomos / Temno) – In senso fig. la parola atomo indica una particella o quantità piccolissima e pertanto elemento indivisibile. Da qui la variante usata in gergo popolare di attimo che sta a significare un brevissimo spazio di tempo. La parola atomo deriva dal latino atomus-i e questa dal greco atomoV, on (inglese atom, francese atomos, medio inglese atome). La parola greca άtomos risulta essere composta da a (assenza) e tomos dal verbo temno (recidere – tagliare), pertanto nel significato più lato della parola si deve intendere un qualcosa di indivisibile ergo, come detto, una cosa piccolissima.

Si può ritenere con sufficiente probabilità che sia il verbo temno che la parola collegata a questo e cioè atomos abbiano come radice primigenia  parole egizie.

 (+t = dm, pron. appross. dem-tem) sta per “essere affilato”, “tagliente”, od anche in guisa più generica tagliare, spezzare ecc. Esistono diverse varianti di questa parola tutte molto vicine al fonogramma tem.

Se ne riportano alcune:  (+t = tm-tmi, pron. appr. tem, temi),  (+t = tm, pron. appr. tem), ove  (T30 trsl. ds con significato di coltello assume in tal caso valore di determinativo a completamento dei due segni X1 (t) e U15 ™. Interessante la variante  (+t = tmw, vf. temou) perché è una di quelle che maggiormente si avvicina al verbo greco. Da queste parole derivano una serie di varianti quali ad esempio (tmt = temet) con significato di scolpire, scrivere, incidere,  (+t = tmtm = temtem) con significato analogo.

Da questo geroglifico deriva la parola copta tmtm (tau-mi-tau-mi). E’ abbastanza verosimile che sia il dialetto attico che il dorico abbiano assorbito un termine vicino al valore fonetico di tem aggiungendovi, nel caso della parola “atomo” la A/α per indicare il concetto di assenza di ulteriore “taglio” o meglio “suddivisione” della materia.