Premessa
La presente ricerca si prefigge di analizzare una serie di vocaboli rinvenuti nell’egiziano antico che hanno dato origine con certezza, od almeno presumibile attendibilità, a parole esistenti in idiomi indoeuropei con particolar riferimento al greco ed al latino. Lo studio in questione ebbe avvio qualche anno fa dopo aver esaminato il lavoro del Bernal Black Athena [1]. Il Bernal, storico e sinologo inglese, professore alla Cornell University (Ithaca NYS) nella parte introduttiva all’opera asserisce che l’etimo esistente nel vocabolario del greco antico va ricercato in guisa notevole in parole di origine egizia ed anche semitica (cananeo e fenicio) [2] . Nel particolare questo autore sostiene che solo il 50% del vocabolario greco trae origine da primigenii idiomi giapetici, la restante metà va ricercata per metà nel semitico occidentale (cananeo) e per l’altra metà nell’egiziano antico. Le asserzioni di questo studioso inglese mi parvero, a prima vista, forti oltremodo. Il riconoscere infatti tali rapporti avrebbe praticamente significato asserire che tutti gli idiomi più o meno direttamente derivati dal greco antico e dal latino (e ciò vale ovviamente, anche se in minor forma, per le lingue germaniche e slave), risulterebbero essere misti e non più marcatamente indo-europei come sino ad oggi universalmente riconosciuto. Ciò in virtù del lessico camitico-semitico ricevuto in prestito in forma sensibile. Incuriosito da tali asserzioni, all’epoca da me giudicate un po’ eccentriche, iniziai ricerche in proposito forse e soprattutto con l’intendimento di disconoscere su base scientifica in tutto od almeno in buona parte questo studioso. Grande meraviglia fu il constatare che le affermazioni del Bernal risultano abbastanza ricche di verità. Nel prosieguo del presente scritto, come accennato ab inizio, prenderò in esame una serie di vocaboli rientranti nel ceppo base indo-ittito (greci, latini, italiani ed altre lingue europee) che risultano di certa, attendibile, od anche possibile derivazione egizia, descrivendone il contenuto lessicale ed in particolar guisa il link di collegamento atto a dimostrarne la “certa-attendibile-possibile” provenienza extra-giapetica. In alcuni casi la translitterazione dei segni geroglifici è stata riportata mediante la tecnica contenuta nel Manuel de codage (cfr. le note introduttive), diversamente gli stessi risultano evidenziati nel loro originale aspetto grafico corredato con la relativa translitterazione tecnica. Ciò compatibilmente con le possibilità grafiche offerte dal PC. Per quanto detto, eventuali imperfezioni nei segni geroglifici e relativi caratteri di translitterazione nonché nelle parole greche e/o nelle altre scritture non latine, sono dovuti ai limiti dei mezzi tecnici impiegati.
[1] Bernal, Martin: Black Athena. The Afroasiatic Roots of Classical Civilization, I ed. London 1987. Esiste oggi la traduzione in italiano del I volume edita dalla Est (1° ed. 1997);
[2] L’ebraico ed il fenicio sono dialetti facenti parte della lingua Cananea o semitico occidentale.
Panorama linguistico
Preliminarmente si rende necessario illustrare la suddivisione dei vari gruppi linguistici oggetto della presente ricerca.
1) famiglia linguistica indo-ittita
1 /a : anatolico (etrusco – lemnio – lidio – cario – licio – palanco – luviano – ittita)
1 /b : indo-europeo (celtico 1/b1 – italico 1/b2 – germanico 1/b3 – greco – frigio – albanese – armeno – balto/slavo 1/b4 – tocario – indo ariano 1/b5)
der. 1/b1 (irlandese – gallese – bretone)
der. 1/b2 (latino der. romanze – osco ecc.)
der. 1/b3 (anglo-sassone – frisone – norreno – tedesco)
der. 1/b4 (slavo occidentale – polacco – ceco – serbo – slavo meridionale)
der. 1/b5 (persiano-iranico-tagicco-sanscritto – indiane moderne – antico hurrita) [1]
2) famiglia linguistica afro-asiatica
2/a : semitico (cananeo 2/a1 – accadico ecc. – arabico 2/a2 – etiopico 2/a3 )
2/b : camitico (antico egiziano – copto 2/b1 – berbero 2b/2 – idiomi nordafricani (ecc. Egiziano) 2/b3 – cushitico 2/b4 – chadico 2b/5
der. 2/a1 (ebraico – fenicio)
der. 2/a2 (arabo egiziano – arabo occidentale)
der. 2/a3 (amarico o Abissino – geez o etiope classico – tigre – tigrinya)
der. 2/b1 (sahidico – bohairico – fayumico – akhmimico – subakhmimico)
der. 2/b2 (kabyla – berbero modeno – rif)
der. 2/b3 (siwi – tamachek – tuareg – zanaga)
der. 2/b4 (agau – beja – burij – geleba – gimira – janiaro – kaffa – konso – maji – oromo – saho/afar – sidamo – somali)
der. 2/b5 (angas – bolewa – gwandara – hausa – hiji – kuseri – mandara – ngala – ron – shirawa – sokoro) [2].
E’ bene precisare che l’egiziano antico risulta appartenere al gruppo delle lingue camitiche anche se presenta sensibili affinità con il semitico occidentale. Proprio in virtù di tale affinità alcuni autori impropriamente parlano di appartenenza dell’egiziano antico all’unico ceppo camitico-semitico. Le caratteristiche fondamentali di tale lingua, infatti, fanno appartenere la stessa, senza ombra di dubbio, agli idiomi dell’Africa. Nel merito il Gardiner osserva quanto segue:
“…Egyptian differs from all the Semitic tongues a good deal more than any one of them differs from any other, and at least until its relationship to the African languages is more closely defined, Egyptian must certainly be classified as standing outside the Semitic group.” [3]
[1] Prospetto tratto dall’opera del Bernal (cit. op.)
[2] Prospetto tratto da Electric Library, Enciclopedia.com.
[3] A.H. Gardiner: Egyptian Grammar, Oxford. 1994 pag. 3
Abbreviazioni e note introduttive
– le parole greche, oggetto di ricerca, sono precedute dai corrispondenti caratteri latini.
– i segni geroglifici (logogrammi) sono stati realizzati avvalendomi del programma per PC WinGlyph creato dal CCER in collaborazione con l’Università di Utrecht. Il programma utilizzato nella versione démo penalizza il lessigramma per la presenza di una lineetta trasversale al medesimo.
– le note sono riportate con asterisco ed il rispettivo nome corsivo della parola oggetto di ricerca seguito dal numero progressivo inerente la medesima. Per le opere maggiormente consultate (vedere l’elenco riportato nel presente paragrafo) le note, in linea di massima, riportano per brevità il solo nome dell’autore.
– le scritture non aventi caratteri latini, greci, copti o ebraici sono riportate, per quanto possibile, mediante lettura in caratteri latini.
– vf = valore fonetico / pronuncia approssimata.
– √ = radice di un vocabolo.
– le seguenti lettere precedute dal + ed altri segni particolari sono simboli convenzionali codificati nel mdc ed adottati , per quanto possibile, nel presente scritto:
- +t = traslitterazione tecnica dei segni geroglifici nei caratteri adottati per convenzione tra gli studiosi (cfr. Gardiner: pag. 27 ); +s = segno geroglifico; +c = testo copto; +l = testo latino; +i = testo italico-latino; +g = testo greco, <> = cartiglio (cartouche);
– mdc = manuel de codage secondo la convenzione adottata al fine di riportare sul PC i caratteri della traslitterazione tecnica (cfr. J. Buurman-N. Grimal-J. Hallof-M. Hainsworth-D. van der Plas: Manual for the Encoding of Hieroglyphic Texts for Computer-input, Ed. Informatique et Egyptologie 2, Paris 1988). I caratteri mdc sono riportati in grassetto.
– Allen = James P. Allen: Middle Egyptian, Cambridge University Press 2000
– Bernal = Martin Bernal: Black Athena. The Afroasiatic Roots of Classical Civilization, 1rst ed. 1987 by Free Association Books, London.
– Budge = Ernest A. Wallis Budge: An Egyptian Hieroglyphic Dictionary, Dover Publication Inc. – New York NYS , 1995.
– Castiglioni & Mariotti = Luigi Castiglioni e Scevola Mariotti: Vocabolario della Lingua Latina, Loescher Editore Torino 1987.
– Colombo = Paolo Colombo: Vocabolario della lingua italiana, Edizioni Capitol Bologna.
– Devoto = Giacomo Devoto: Dizionario Etimologico, Felice Le Monnier, Firenze 1968.
– Donadoni = Sergio Donadoni: Appunti di Grammatica Egiziana, Cisalpino Bologna 1989.
– Faulkner = Raymond O. Faulkner: A Concise Dictionary of Middle Egyptian, Griffith Institute Ashmolean Museum, Oxford 1999.
– Gardiner = Alan H. Gardiner: Egyptian Grammar, Griffith Institute Ashmolean Museum, Oxford 1994.
– Garzanti = Dizionario Garzanti della lingua italiana, Garzanti Editore Milano 1969.
– Garzanti 2 = Dizionario Garzanti di italiano, Mondolibri su lic. Garzanti Ed., Milano 1998.
– Gemoll = Wilhelm Gemoll: Vocabolario Greco – Italiano, Edizioni Remo Sandron Firenze 1983.
– Grandet & Mathieu = Pierre Grandet e Bernard Mathieu, Cours d’Egyptien Hiéroglyphique, Khéops – Paris 1998.
– Pontillo = Tiziana Pontillo: Dizionario Sanscrito, A. Vallardi Editore 1996.
– Rocci = Lorenzo Rocci: Vocabolario Greco – Italiano, Società Editrice Dante Alighieri – 1987.
– Roccati = Alessandro Roccati: Elementi di lingua egizia, Thélème Ed. 2002.
– Webster’s = Webster’s Third New International Dictionary of the English Language Unabridged – 3 vol. – Encyclopedia Britannica, Inc. – Chicago Ill., 1986.