Cenni introduttivi
Il Libro dei Morti (Book of the Dead) 1 consta di una raccolta di preghiere / incantesimi (spells) – chiamate dagli studiosi capitoli – che, a partire dal Nuovo Regno (1580 – 1085 BCE), venivano inserite all’interno dei sarcofagi dei defunti. Consistono in rotoli di papiro che venivano posti in genere sotto il capo della mummia ed avevano la funzione fondamentale di aiutare i defunti a vivere nell’oltre tomba. Erano scritti generalmente in corsivo geroglifico od anche in jeratico, la cui lunghezza poteva raggiungere molti metri. La peculiare caratteristica di tali capitoli è data da una serie di disegni, alcuni estremamente elaborati, chiamati “vignette” (cfr. supra una delle vignette del Papiro di Nu) che corredavano in genere lo scritto vero e proprio nella parte iniziale dello stesso od anche agli inizi dei vari riquadri o pagine.